La Pasqua a Caltagirone

La settimana Santa a Caltagirone è costituita da momenti di grande partecipazione emotiva da parte della cittadinanza e soprattutto da quanti numerosi giungono in occasione delle manifestazioni che la caratterizzano.

Inizia con la Domenica delle Palme, quando durante le funzioni liturgiche vengono benedette le palmette, realizzate ad arte ed intrecciate con i rami di ulivo, che i fedeli espongono in casa in segno di augurio.

Attraverso le vie del centro storico, assume un fascino particolare, misto tra bellezza e sobrietà, che consente di rivivere l’emozione de La Passione.

Il Giovedì Santo è dedicato alla visita de I Sepolcri, racchiudenti il corpo mistico di Cristo, realizzati in ogni Chiesa.

Il Venerdì Santo si rinnova La Processione, molto solenne e religiosa, accompagnata dalle Autorità religiose e civili, unitamente al Corteo storico del Senato Civico. Inizia dalla Cattedrale e si avvia per le strade del centro storico. L’urna del Cristo Morto seguita dal simulacro della Vergine Addolorata sono portate a spalla. La Processione suscita emozione e commozione tra cittadini, turisti, visitatori e richiama molti emigrati che ogni anno ritornano per devozione.

A conclusione, nella domenica di Pasqua tutti assistono all’antica spettacolare rappresentazione de ‘A Giunta, l’incontro tra San Pietro, Gesù Risorto e la Vergine Maria.

Tradizioni culinarie: le vetrine delle pasticcerie si arricchiscono di uova di Pasqua di cioccolata, dei tradizionali “agnelli” in pasta di mandorle e dei “palumeddi” di zucchero e albume d’uovo, ma anche con la “cubbaita”.
Tante le bancarelle che vendono i tipici “fischietti” in terracotta, che raffigurano i simboli della Passione, ideali da portare a casa come ricordo di questa antica città d’arte.

Fonte Comune di Caltagirone

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